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Il contesto

Il Territorio della vasta provincia di Caserta, di provenienza degli studenti, ha una economia agricola ed impiegatizia: accanto alla filiera alimentare, circa 500 aziende agricole di tipo prevalentemente lattiero-caseario di piccole, medie e grandi dimensioni, sorgono le filiere dell’automotive e dell’aerospaziale, che proprio qui a Caserta vantano alcune punte di eccellenza. Si contano oltre 300 unita’ locali nel segmento della meccanica e quasi 150 che operano nell’elettronica, a cui sono da aggiungere altri di componentistica e di informatica. Nel segmento del fashion (tessile, abbigliamento, calzature, borse), si registra la presenza di quasi 1.500 imprese. Queste filiere sono strettamente collegate agli indirizzi dell’IT Falco e rappresentano un’ottima opportunità di PCTO, orientamento in uscita e opportunità lavorative per i nostri studenti. Gli Enti Locali e i rappresentanti territoriali partecipano abbastanza attivamente alle varie iniziative supportando, almeno sul piano operativo le proposte dell’Istituto.

L’Istituto “G. C. Falco” ha deciso di rispondere con entusiasmo alle esigenze espresse dal Territorio, attraverso l’Amministrazione Comunale di Grazzanise, ha proposto e attivato per l’a.s. 2021/2022 il nuovo indirizzo: Agraria, Agroalimentare e Agroindustria, con le due diverse articolazioni: “Produzioni e trasformazioni” e “Gestione dell’ambiente e del territorio”, la cui approvazione statuita dagli organi competenti è scaturita dalla presenza di un valido progetto che ha tenuto conto delle istanze delle Famiglie e dei Giovani.

L’ampliamento dell’offerta formativa da parte dell’istituto tecnico “G.C. Falco” del nuovo indirizzo di studi “Agraria, Agroalimentare e Agroindustria” si poggia su diversi punti di forza fondamentali.

Il primo riguarda la tipologia di tessuto produttivo del Territorio in cui si va ad inserire. Si tratta di un contesto peculiare rivolto prettamente all’agricoltura con particolare vocazione all’allevamento bufalino e caseario. In Campania sono presenti circa 1.278 allevamenti bufalini (il 57% delle aziende presenti a livello nazionale). La quasi totalità degli allevamenti è orientata alla produzione di latte, mentre marginale è il numero degli allevamenti da carne o misti. Caserta è la prima provincia per numero di allevamenti a livello regionale con il 66% delle aziende di cui 400 aziende bufaline integrate con un proprio sistema di caseificazione e anche di vendita all’ingrosso o al dettaglio e con un impegno occupazionale diretto di oltre 30.000 addetti, oltre tutto l’indotto.

In secondo punto di forza ha origini antiche, infatti il Territorio ha sempre avuto una vocazione agricola, già dai tempi dei Romani quando la Campania venne denominata “Campania Felix” in omaggio al suo patrimonio naturalistico e alla struttura morfologica che ancora oggi la rendono particolarmente adatta, nelle zone del Basso Volturno, all’allevamento bufalino.

Inoltre, nelle attività di orientamento in entrata, gli studenti provenienti da Grazzanise e dai comuni limitrofi hanno mostrato sempre un forte interesse per il settore agrario facendo specifica richiesta di un indirizzo che consentisse loro di approfondire conoscenze, abilità e competenze fortemente legate al loro quotidiano.