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Conferenza all’I.T. “G.C. Falco” di Capua

Conferenza all’I.T. “G.C. Falco” di Capua: La dieta Mediterranea, per guadagnare salute nel rispetto dell’ambiente

Si è tenuta lunedì 25 marzo alle ore 10.00 presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico “G. C. Falco” di Capua la conferenza dal titolo “La dieta Mediterranea, per guadagnare salute nel rispetto dell’ambiente”, per sensibilizzare gli studenti ad un più sano rapporto con il cibo. La dirigente scolastica dott.ssa Angelina Lanna ha dato il via ai lavori del convegno introducendo il tema portante dell’incontro ed ha ringraziato la dott.ssa Maria Carola per aver proposto l’iniziativa. La vicesindaca dott.ssa Marisa Giacobone è intervenuta per i saluti in rappresentanza delle istituzioni locali capuane, con cui la scuola intrattiene costanti e proficue collaborazioni. A seguire sono intervenuti I Dottori Fabio Anatriello e Vincenzo Iorio, rispettivamente presidenti del Rotary Club Capua Antica e Nova e Rotary Club Caserta Terra di Lavoro, illustrando l’importanza di una corretta alimentazione. Il Presidente provinciale di Coldiretti Caserta dott. Enrico Amico ha elencato agli studenti la grande varietà delle produzioni ortofrutticole locali, fondamentali per la varietà nutrizionale, commentando il ruolo che queste ricoprono nell’economia del territorio in vista di un più sostenibile sviluppo agricolo. Il dott. Vito Amendolara presidente dell’Osservatorio Dieta Mediterranea, insieme a Stefano Dumontet dell’Osservatorio Dieta Mediterranea, ha spiegato come questa rappresenti una grande ricchezza per il nostro territorio. La dieta mediterranea, infatti, è un modello nutrizionale ispirato ai modelli alimentari che sono stati diffusi in alcuni Paesi del bacino mediterraneo. Il regime alimentare si fonda su alimenti il cui consumo è abituale in Paesi del bacino mediterraneo, in una proporzione che privilegia cereali, frutta, verdura, semi, olio di oliva, rispetto ad un più raro uso di carni rosse e grassi animali (grassi saturi), mentre presenta un consumo moderato di pesce, carne bianca (pollame), legumi, uova, latticini, vino rosso e dolci. La dieta mediterranea è associata a una riduzione della mortalità per tutte le cause negli studi osservazionali. Per questo motivo è importante continuare a supportare l’utilizzo di questo particolare regime alimentare, favorendo le produzioni che supportano il progetto. La dott.ssa Michelina Petrazzuoli Biologa Nutrizionista ha sottolineato l’importanza, soprattutto per i più giovani, di favorire la diffusione di uno stile di vita sano, non condizionato da false credenze e mode del momento, grazie ad una dieta equilibrata, completa e un’attività fisica calibrata e costante. Sono sempre più diffusi tra giovani e giovanissimi disturbi alimentari quali bulimia, anoressia, selettività alimentare, inappetenza. Queste problematiche vanno contrastate innanzitutto con una corretta comunicazione dei benefici di una sana alimentazione. La dott.ssa Debora Scarpato dell’Università Parthenope di Napoli infine ha relazionato sottolineando ancora una volta quanto la dieta mediterranea sia preziosa per la vita degli esseri umani e anche per il rispetto dell’ambiente e uno sviluppo economico e agroalimentare sostenibile.